Avete dei prodotti sfigati?
Quelli che amate e vuoi per un motivo, vuoi per un altro, non riuscite ad usare? Scompaiono, ricompaiono, si rompono…
A me è successo con questo siero della linea Suprema Olea di La Quercia Scarlatta, che mi era stato inviato lo scorso anno da Deborah di Primobio (a cui devo ancora infinite scuse).
Appena ricevuto il pacchetto avevo fatto subito una foto fighissima per Instagram, per condividere con voi la nuova collaborazione.
Poi sono stata assorbita dal trasloco, un casino dietro l’altro, problemi in famiglia e puff. Foto dimenticata e scomparsa. Pacchetto non pervenuto. DILEGUOSSI! L’intero sacchetto con siero e shampoo che mi aveva inviato Deborah si erano dileguati nel nulla. Ok che i traslochi fanno caos, ok che le case nascondono gli oggetti (sì, è vero, inutile che ridete) ma così è troppo. Mi son detta che sarebbe spuntato fuori, e così è stato.
Me lo sono ritrovato tra le mani in autunno, tutta felice ho scattato di nuovo le foto, e l’ho lasciato in bella vista sulla postazione. Così non avrei dimenticato di inserirlo nel piano editoriale. E lui che fa? Per dispetto mi cade. Boccetta del siero frantumata. Possibile che il punto critico di quella boccetta dovevo beccarlo proprio io?
Sembrava lo spin-off di “Una serie di sfortunati eventi” versione beauty.
Ci ho messo un’eternità a ricomprarlo, durante le mie mille giornate caotiche, i viaggi ecc e finalmente un paio di mesi fa ce l’ho fatta. Ho scattato una nuova foto, con la faccia trionfante di chi stringe la statuetta degli oscar, e ho deciso di usarlo immediatamente, sia mai gli fosse venuto in mente di fare un altro salto nel vuoto.
Ora è praticamente agli sgoccioli. L’ho amato profondamente, la mia pelle anche, in queste giornate calde in cui nulla mi da conforto, lui, preventivamente messo in frigo, è stato la mia salvezza.
Ma ora che avete letto le vicissitudini alquanto bizzarre di questo pacchetto, vorrete saperne di più sul prodotto. Ebbene, vi accontento.
Il siero viso anti-age illuminante fa parte della linea cosmetica Suprema Olea di La Quercia Scarlatta, una ditta che si occupa della produzione di Olio extravergine di oliva biologico, che ha reso ovviamente ingrediente chiave della linea cosmetica.
Il progetto cosmetico è pensato per operatori di centri estetici ma anche per il consumatore. È composto di otto prodotti fra viso e corpo, tutti a base del loro olio extravergine d’oliva biologico. Sono prodotti naturali certificati eco bio e vegan, privi di parabeni, petrolati e siliconi.
Io come dicevo, ho provato il Siero viso anti-age illuminante, che, oltre all’olio extravergine di oliva biologico, che svolge sul viso un’attività emolliente e protettiva, contiene anche:
- zafferano, potente antiossidante e depigmentante,
- esapeptidi con effetto Botox-simile, per andare a lavorare sull’elasticità cutanea,
- acido ialuronico a basso peso molecolare per idratare
- succo di mela rossa dei monti sibillini, che va a svolgere un’attività tonificante, anti-age e antiossidasnte grazie all’elevato apporto di vitamine e minerali,
- Succo di aloe vera, ottenuto per spremitura a freddo, che idrata e lenisce,
- Amido di riso, noto per e sue capacità emollienti e rinfrescanti.
Il siero, che non è adatto alla zona perioculare, si usa mattina e sera, applicato con le dita. Io ne ho versata qualche goccia sul palmo delle mani che ho poi pressato sul viso ancora un po’ umido di tonico. L’ho trovato molto piacevole come trattamento pre-applicazione della crema solare ma anche come booster dopo la maschera viso che faccio spesso alla sera. Si assorbe rapidamente, la pelle risulta morbida ma assolutamente non appiccicosa, l’effetto riempitivo si può appurare già dopo 15 giorni di trattamento. L’effetto illuminante non è dovuto a pigmenti inseriti nel prodotto, la cui colorazione è completamente naturale. Si riferisce quindi alla naturale luminosità di una pelle idratata e nutrita.
Trovate i dettagli tecnici nella scheda al lato. Aspetto nei commenti le storie dei vostri prodotti sfigati!
Laura
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