Partecipare agli eventi delle case cosmetiche è sempre un emozione unica, quando poi ti permettono di conoscere cose nuove sulla tua passione e non si limitano a snocciolarti i mille motivi per cui sono belli i loro prodotti, beh per me è il non plus ultra! Ed è proprio quello che è successo durante l’evento NARS di cui sto per parlarvi.
Accolte nella splendida suite del NHOW, hotel molto glam di Milano, io e le mie colleghe abbiamo fatto due chiacchiere con Claudio Fratoni, National MUA NARS, e con Virginie Séguéla, responsabile della distribuzione del marchio qui in Italia. Poi le tende si sono aperte, ci siamo accomodate ai tavoli dove ci attendevano una penna e un blocco, segno che ci sarebbe stato parecchio da dire, e di cui prendere appunti (e io come al solito ne ho presi anche troppi, conscia anche del fatto che, non avendo l’iphone per farvi una diretta, avrei altrimenti dovuto ricordare tutto a memoria!).
La presentazione inizia con la storia del creatore del brand, François Nars, che spinto dalla madre fashion victim, inizia ad operare nel mondo del make up e della moda, prima come truccatore e poi come fotografo. Assunta una certa manualità e professionalità, negli anni 80 viene preso sotto l’ala di Polly Mellen, l’allora direttrice di Vogue, si trasferisce a New York e inizia a lavorare per la rivista, collaborando con fotografi del calibro di Steven Meisel e Richard Avedon.
Negli anni stringe un rapporto di collaborazione molto stretto con Versace, per il quale realizza campagne e sfilate, arriva a truccare personaggi del calibro di Madonna, per la quale si reinventa, proponendole un lato di Lady Ciccone ogni volta diverso. Innumerevoli le copertine, da Vogue ad Harpers Bazaar, continua a lavorare per Versace ma anche per Marc Jacobs, CK, finchè non arriva la collaborazione con Barneys. Il marchio NARS COSMETICS è stato da poco lanciato sul mercato (1993) e la famosa catena lo vuole in esclusiva, François realizza perciò una linea di 12 rossetti in esclusiva per Barneys e diventa il suo top seller.
Nel ’96 esce la prima campagna NARS, e sarà lui ad occuparsene, personalmente, così come ha fatto per tutte le campagne uscite sul mercato. Si sviluppa così la sua passione per la fotografia.
Il suo lavoro è così oculato che al 30esimo anniversario di VOGUE sarà lui a curare l’immagine di comertina, e le trenta modelle scelte, chiedono tutte di lui. Ci hanno raccontato infatti che negli anni è sempre stato considerato anche un egregio talent scout, scovava infatti tantissime potenziali modelle, molte delle quali sono ancora in auge!
Decide quindi di pubblicare un libro intitolato X-Ray, in cui troviamo tantissime modelle, attrici, (ricordiamo Catherine Deneuve) che si sono affidate alle sue mani per il make up.
François Nars è stato in grado di rivoluzionare il concetto di trucco: a lui si deve il make up leggero ed impalpabile, i giochi di contrasto, gli ombretti applicati in maniera destrutturata, l’utilizzo di prodotti in più modalità (come dimenticare la foto pubblicata per Harpers Bazaar in cui l’intero trucco è realizzato solo con un rossetto? Fu così che poi nacquero gli stick The Multiple lo sapevate?).
Nel 2000 Shiseido acquisisce Nars Cosmetics e l’anno seguente François pubblica un seondo libro, Makeup your mind, un manuale in cui inserisce il prima e dopo di tantissimi trucchi da lui realizzati, spiegando al lettore come realizzarli.
Nel frattempo Nars Cosmetics inizia a farsi strada nei backstage delle sfilate, finchè nel 2009 esce il terzo libro, NARS 15×15, dedicato alle sue muse ispiratrici e ai 15 anni del brand.
Ad oggi il brand è conosciutissimo oltre oceano, in Italia è arrivato a Giugno, ed è distribuito in esclusiva dalle profumerie Sephora.
Per ora non sono arrivati tutti i prodotti della gamma, ma ce ne sono comunque tantissimi: dai primer (no prime it’s a cryme recita un motto dello stesso Francois), ai fondotinta e correttori, fino alla Light Reflecting Powder (la cipria trasparente ma luminosa), agli illuminator, agli stick The Multiple, ai bronzer ( come Laguna), al famoso blush Orgasm. E ancora gli ombretti, duo e mono, i rossetti, i matitoni, gli smalti ecc.
Curiosità: sapevate il perchè dei nomi dei blush così particolari? Francois Nars sostiene che, essendo il blush il cosmetico da apporre su guance e tempie, che sono le zone dove maggiormente si evidenziano le emozioni, è giusto che ognuno di essi abbia il nome e il colore dell’emozione a cui fa riferimento.
Di recente è uscita la collezione realizzata in collaborazione con Guy Bourdin, famoso fotografo di editoriali di moda delle cui foto François Nars aveva tappezzato la camera. Ne abbiamo parlato qui: Collezione Nars Guy Bourdin.
Della collezione fa parte una mitica palette, composta da un’illuminante, 4 blush e un bronzer che sarà mia al più presto! A fine presentazione Claudio ha fatto una dimostrazione make up, mostrandoci quanto le dita siano presenti più dei pennelli nel make up NARS. Ho potuto vedere in azione diversi prodotti e poi swatchare a più non posso con le mie colleghe, e sono rimasta affascinata da molti prodotti che sono finiti dritti in wish list. Infine abbiamo approfittato della cena e chiacchierato ancora di colori, texture, novità. Ci hanno anche anticipato quslche novità che per ora non posso svelarvi purtroppo ma.. restate sintonizzate!
In ultimo ci siamo salutati a malincuore.. non prima di aver dato una sbirciatina al letto dove Brad Pitt ha dormito.. che era sul soppalco della nostra suite! Hihi
Ci tenevo ancora a ringraziare Claudio e Virginie per questa possibilità! Credo che mi sentirete molto presto per le review di alcuni prodottini!
Laura
Anastasia Righetti dice
Stupenda! Non so se proprio lei è già in vendita da sephora via del corso e pensa che io,sono stata sempre criticata quando uso le dita :/
letentazionidilaura dice
Le dita sono il miglior strumento di ogni truccatore.. chi ti critica evidentemente non lo sa 🙂
A.G. - What's in my bag dice
Che bello rileggere il resoconto di quella serata speciale, ancora non mi sembra vero di averla vissuta anche io assieme a te e alle altre.
L’evento è stato bellissimo e sono rimasta affascinata totalmente dalla personalità di Nars e del marchio, sto lavorando anche io al racconto dell’evento da pubblicare sul mio blog e più rileggo gli appunti più mi tornano in mente le parole di Claudio e le immagini meravigliose che abbiamo potuto vedere.
Senza contare che anche la mia wishlist si è allungata di parecchio, in cima alla lista ci sono il primer occhi e il fondotinta!
Baciiii
A.G. - What's in my bag dice
Che bello rileggere il resoconto di quella serata speciale, ancora non mi sembra vero di averla vissuta anche io assieme a te e alle altre.
L’evento è stato bellissimo e sono rimasta affascinata totalmente dalla personalità di Nars e del marchio, sto lavorando anche io al racconto dell’evento da pubblicare sul mio blog e più rileggo gli appunti più mi tornano in mente le parole di Claudio e le immagini meravigliose che abbiamo potuto vedere.
Senza contare che anche la mia wishlist si è allungata di parecchio, in cima alla lista ci sono il primer occhi e il fondotinta!
Baciiii
letentazionidilaura dice
Non parliamo di wishlist!!!! hihiihi
Des dice
Un’emozionante storia di talento ed impegno…non vedo l’ora di leggere qualche recensione, fino ad ora ho provato (ed amato!) solo un rossetto ed un blush di questo Brand!
Des dice
Un’emozionante storia di talento ed impegno…non vedo l’ora di leggere qualche recensione, fino ad ora ho provato (ed amato!) solo un rossetto ed un blush di questo Brand!
letentazionidilaura dice
Presto pubblicherò parecchie review, ma lo sai già 🙂