Ma com’è che quando si cerca di ironizzare su qualcosa si pensa sempre che si stia rosicando o addirittura si capovolge completamente il significato delle parole, trasformando una lettura leggera in un modo per aprire dibattiti sicuramente interessanti ma “pesanti”?
Non è la prima volta che lo noto..
Ogni volta che si cerca di ironizzare su un proprio pensiero, del tipo ” ho le tette piccole e ci ironizzo su dicendo che sono migliori delle grosse perchè entrano in una coppa di champagne” o ancora ” la mia vicina di casa è dimagrita mentre io sono ancora a combattere con la mia ciccia e ci ironizzo su dicendo che mi era più simpatica da grassa”..
Io quando leggo queste cose, mi rendo perfettamente conto che sono frasi ironizzanti, volte a prendere con un sorriso delle verità.
Non vado a pensare che tizia è invidiosa perchè non potrà mai avere una terza piena, o che caia sta rosicando perchè la vicina è dimagrita e lei no.
Men che meno metto su discorsi delicati (che puntualmente finiscono in polemica) come “la magrezza dettata dalla moda”, “il seno grande/piccolo che crea disturbi psicologici” “scelte di chirurgia plastica” e quant’altro..
E a dirla tutta, li trovo proprio fuori luogo.
Io amo il dibattito, chi mi conosce lo sa, ma credo che vada fatto quando l’occasione lo richiede, e non per dare sfogo agli ormoni impazziti del premestruo o ai neuroni abbattuti dal caldo africacno di questi giorni..
Se da una parte ogni interpretazione è libera, dall’altra mi chiedo cosa ci sia nella testa delle persone che stravolgono una battuta, rendendo la persona che l’ha pronunciata una sfigata, rosicona invidiosa, e la battuta stessa una frase offensiva e volta a far polemica!
Resta inteso che dipende da come le battute vengon fatte, dai toni (che spesso ahimè non sono gestibili quando si scrive), ecc ecc
Nel film “Becoming Jane” (la storia della vita di Jane Austen) alla frase: “L’Ironia è un insulto celato da un sorriso”, Jane risponde dicendo:
“Ironia è il mettere insieme verità contraddittorie per accogliere una nuova verità con un sorriso o una risata.
E a mio avviso, una verità profonda si accompagna all’uno o all’altra altrimenti siamo di fronte alla negazione della natura dell’umanità…”
E voi cosa ne pensate?
Laura
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