I prodotti René Furterer mixano le proprietà delle piante ad un metodo innovativo, basato su un rituale ben preciso e “sensoriale”. Il prestigioso marchio francese, nato negli anni ’50 dall’omonimo botanico, si distingue per l’approccio “olistico” nella cura per capelli.
Nato in un piccolo paesino della Provenza, René Furterer impara fin da giovane ad apprezzare il valore della bellezza ed affinare l’intuito circa il potere delle piante. Un potere che riguarda le doti curative quanto quelle cosmetiche. Circondato dall’immensa bellezza dei campi di lavanda, di papavero, mimosa e tra gli alberi di ulivo, Furterer inizia presto a studiarne le virtù ed esaminare migliaia di specie per riconoscere le connessioni tra le proprietà della flora ed il benessere dei capelli. Grazie a questi studi, René Furterer si convince dell’affinità tra una pianta rigogliosa ed una bella chioma:
I capelli belli crescono su un cuoio capelluto sano, come una pianta cresce su un terreno fertile
Diversi anni più tardi, Furterer inizia a lavorare come parrucchiere insieme alla moglie, nel salone parigino di lei: siamo negli anni ’50, quando le immagini delle pin up americane, ammiccanti e sorridenti, si fanno strada anche in Europa e diventano il modello femminile anche nel Vecchio Continente.
“Preparare, Lavare, Trattare”: come si usano i prodotti René Furterer
Come avere bei capelli, come riparare i danni di tutti i trattamenti a cui le donne si sottoponevano pur di avere una chioma da autentica pin up? Per rispondere a queste esigenze di cura, nel 1957 René Furterer decide di scrivere il primo trattato di Eteirologia. Partendo dalla convinzione che un capello lucente sia strettamente legato ad un cuoio capelluto sano, come le piante sono connesse al terreno nel quale germogliano, Furterer sviluppa un vero e proprio protocollo basato su tre semplici parole chiave: Preparare, Lavare, Trattare.
Il primo step di questo rituale consiste in un’accurata diagnosi circa le necessità del cuoio capelluto e la sua successiva stimolazione con Complexe 5 o Astera, che ne attivano la microcircolazione sanguigna; il secondo step consiste nel detergere il cuoio capelluto con uno shampoo adatto alle esigenze specifiche. Il terzo step permette di lavorare, oltre che sul cuoio capelluto, anche sulle lunghezze al fine di esaltare la bellezza della capigliatura. Il processo di applicazione dei prodotti ed i gesti che lo accompagnano, uniti ai benefici dei trattamenti vegetali, rendono questo protocollo unico ed efficace.
Al fine di perfezionare questo processo, il botanico inizia a formulare egli stesso i prodotti: gli studi sulle piante amiche, in particolare sugli oli essenziali gli consentono di creare trattamenti sinergici che, oltre a soddisfare le diverse necessità, offrono un’esperienza sensoriale unica: nascono quindi i primi trattamenti SPA.
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L’Azienda René Furterer: la cura per capelli di oggi
René Furterer è un brand che appartiene al colosso Pierre Fabre: un sodalizio che iniziò tra i due cosmetologi negli anni ’50, quando Fabre era già uno stimato rappresentante dell’industria farmaceutica.
Oggi, nello stabilimento di Gaillac si producono 12 tipi di prodotto, che vanno dai trattamenti pre- shampoo a quelli per il risciacquo ed un assortimento di ben 24 linee, combinabili tra loro e contenenti altrettanti principi nutritivi. Il risultato è una gamma tra le più complete, in grado di rispondere ai bisogni più differenti: dal trattamento dei capelli danneggiati a quello dei capelli secchi; dai problemi di caduta dei capelli a quelli strettamente legati al cuoio capelluto sensibile ed irritato, o semplicemente “pesante”.
Gli ingredienti sono tutti di prima qualità: prodotti in oasi biologiche e lavorati in loco, con un’attenzione speciale ai processi di estrazione per garantirne la genuinità. Nel farlo, l’Azienda si impegna anche dal punto di vista sociale: in Marocco sono attivi diversi progetti a favore delle donne che lavorano nelle cooperative produttrici dell’Olio di Argan, come i corsi di alfabetizzazione e l’asilo nido per i bambini.
Fiori all’occhiello del brand sono Complexe 5 e Astera: il primo è un trattamento stimolante e tonificante per il cuoio capelluto, a base di oli essenziali; Astera è un siero lenitivo, sempre per il cuoio capelluto, dal particolare “effetto ghiaccio”.
Cosa ne penso dei prodotti
Ho avuto la possibilità di conoscere da vicino il brand ormai un anno fa, durante una piccola presentazione dedicata alle blogger. Diego Perez, che vedete in foto mentre mi regala un favoloso massaggio alla cute, è stato colui che ha illustrato non solo la storia ma anche i prodotti e le loro applicazioni.
Ho avuto modo di provare diversi prodotti del brand in questi mesi, ma quelli che più mi hanno incuriosita sono stati i trattamenti Complexe 5 e Astera Fluido Lenitivo
Complexe 5 è un concentrato di oli essenziali che tonifica e stimola il cuoio capelluto. Va applicato con attenzione, poche gocce seguendo le linee della testa, e massaggiato con cura. Può essere lasciato in posa da 20 minuti a tutta la notte, seguirà poi uno shampoo delicato e il balsamo.
L’ho usato per diverso tempo, e l’ho trovato molto efficace nel lenire alcune irritazioni cui sono soggetta.
Nel periodo estivo invece ho provato Astera, un siero lenitivo, sempre per il cuoio capelluto, dal particolare “effetto ghiaccio”. È l’ideale per chi soffre di dermatiti e tende ad avere un eccesso di sebo occlusivo per il cuoio, che tende a favorire la perdita di capelli. D’estate la mia sudorazione aumenta esponenzialmente, e la perdita di liquidi porta il mio cuoio a rinforzare le proprie barriere producendo sebo in eccesso, chee però poi tende ad occludere i pori e mi regala fastidiose irritazioni. Astera è stato un toccasana: non solo per l’effetto fresco, davvero piacevole nella stagione calda, ma anche perché riesce a riportare in equilibrio il cuoio capelluto senza aggredirlo.
Non posso che consigliarvi di andare in farmacia a dare uno sguardo alla gamma di prodotti René Furterer, la cura per capelli è importante come quella della pelle, e per capelli sani e forti bisogna prendersene cura partendo dalla base, proprio come dice il claim dell’azienda.
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